martedì 31 marzo 2009

New economy

La CEI si è accordata con l'Associazione Bancaria Italiana (ABI, stessa sigla dell'Associazione Biblica Italiana, tu guarda il caso). Cosa c'è di nuovo, direte voi? In questo caso l'accordo prevede che vescovi e parroci si occupino di un sussidio (in prestiti, mutui etc.) per i poveri, con la garanzia di un fondo di 30 milioni di euro raccolti con le elemosine (si sono decisi a farci qualcosa con queste elemosine, finora andavano qua, ah no, scusate, qua, mi confondo sempre). Vabbè non mi va di dilungarmi, se volete sapere le cose per benino guardate qua.

Il requisito principale, oltre ad essere senza reddito, è avere una famiglia regolare ed almeno tre figli. Finalmente la CEI ha trovato strategie per convincere la gente a sposarsi. Basta frignare, basta predicare, ti sposi? Bravo, ottima scelta, eccoti un po' di soldi delle elemosine. Ridammeli poi eh?

Le prossime iniziative saranno una stanza in affitto a prezzi stracciati a chi nel testamento biologico chiederà esplicitamente di non voler morire per nessuna ragione, a costo di essere trafitto da centinaia di sondini pulsanti liquido vitale, liquido divino.

Se poi trombate davanti ad un parroco senza preservativo un viaggio alle Maldive per due persone di una settimana.

lunedì 30 marzo 2009

Dicono che il punto e virgola sta scomparendo...

; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;


Alzo la media...LUNGA VITA AL PUNTO E VIRGOLA!

mercoledì 18 marzo 2009

I problemi della gente

Un atavico problema recente della sinistra italiana è l'essere distante dalle persone comuni quanto basta per non sentirne l'odore. Non si tratta solo di linguaggio di sinistra che nei suoi decadimenti e depositati ha portato ad un qualche standard di sinistra, ma anche di gesti e tematiche. La classe dirigente di sinistra non conosce i veri problemi della gente, non parla di quelli, non vuole risolverli, perchè non sono abbastanza complessi, contorti, sembrano stupidi, sì, stupidi! Mettiamo che lo siano (e non lo sono), ma cosa ci vuole, con il popò d'intellettuali e scienziati che la sinistra si ritrova, a risolverli? Stiamo parlando di persone che hanno rivoluzionato il modo di vedere il mondo, di gente che ha scritto decine di libri, queste persone potrebbero dedicare 5 minuti al mese per risolvere un problema comune, un problema che forse nemmeno si è posta, o forse se l'è posta e l'ha messo in bocca ad un personaggio volgarotto ed idiota di un suo romanzo, o l'ha catalogato nella raccolta "Quisquilie" finemente decorata e rilegata edita Mondadori 12,90 €. No. No. No!
Questi problemi non vanno presi in giro, non vanno derisi, la gente ci tiene. Capace pure che ti votano, se glieli risolvi. La sinistra deve avvicinarsi alla gente.
Per questo motivo la redazione di Doppiofallo ha deciso di dedicare parte del suo tempo a questo, prefiggendosi di contattare periodicamente un intellettuale definibile di sinistra, il quale si prodigherà nel risolvere un problema della gente, problema scelto di spontanea volontà o propostogli dalla nostra redazione.

Per dare il buon esempio alla classe intellettuale italiana abbiamo contattato per primo un grande linguista americano, più famoso probabilmente per le sue idee radicali: Noam Chomsky.

Z. : Le dò il benvenuto professore, e spero che altri intellettuali la seguano nel vestire i panni dell'amico della gente.
N. C. : Il piacere è mio di poter avere uno spazio dove parlare di altri problemi, che non per questo sono meno importanti.
Z. : Allora le proporrei di andare a bomba al nocciolo del succo del discorso, esponga pure il problema (della gente).
N. C. : È una questione con cui mi sono dovuto confrontare soprattutto cominciando ad avere una certa età. Vede, io senza bere la camomilla non riesco a dormire. Ci siamo?
Z. : Vada avanti.
N. C. : La camomilla di per sè fa abbastanza schifo, acqua calda e sporca no? Quindi necessita di una buona dose di zucchero, se non di miele, quando proprio vogliamo trasformarla in un nettare libidinoso. Fin qui mi segue?
Z. : Come non potrei, Noam. Ma arrivi al problema, Noam, il problema della gente la gente vuole sapere.
N. C. : Perfettamente. Due cose faccio prima di andare a letto, ora che sono vecchio, ahr ahr (Noam ride n.d.r.): bevo la camomilla e mi lavo i denti. Il problema è il seguente: l'ideale sarebbe bere la camomilla a letto, leggendo un libro e lasciando scivolare il proprio corpo nel sonno, ma tutto quello zucchero e quel miele costringe la gente a doversi rialzare per lavare i denti, diminuendo così il potere rilassante della bevanda.
Z. : Un problema mica da ridere Noam, ma prima di presentare la sua soluzione vorrei parlare di quelle che lei ha scartato. Qual'è stato il primo tentativo di risolvere il problema (della gente n.d.r.)?
N. C. : Inizialmente ho posticipato l'andare a letto, prima prendevo la camomilla, magari guardando la tv, dopo mi lavavo i denti ed andavo a letto. Conseguenze? Potere rilassante notevolmente indebolito, lunghi pensieri e lunghe letture certo, ma lei non sa quanto in quel periodo fossi stressato, due occhiaie così.
Z. : Ha mai provato a non lavarsi i denti?
N. C. : L'ho fatto per 5 anni ed una mattina mi sono ritrovato con un molare in putrefazione. Non funziona.
Z: Lavarsi i denti e poi bere la camomilla?
N. C. : Allora può anche non lavarli, l'ho fatto per altri 5 anni ed una mattina mi sono risvegliato senza canini.
Z. : La camomilla senza zucchero proprio non si può prendere vero?
N. C. : Meglio mangiare la merda.
Z. : Va bene, allora ci dica la sua soluzione.
N. C. : Credo sia stata una delle mie più grandi trovate. Da un po' di tempo a questa parte preparo la camomilla, prendo un libra, la tazza e mi dirigo a letto. Sa con cosa l'ho zuccherata?
Z. : Sono tutto orecchie.
N. C. : Con il dentifricio!
Z. : Con il dentifricio?
N. C. : Con il dentifricio!
Z. : Geniale.
N. C. : Grazie.
Z. : Alla gente piacerà.

martedì 17 marzo 2009

Le bon sauvage

- Uff...
- ...
- Sbuffff...
- Che c'è?
- Niente, niente.
- Come niente, stai sbuffando!
- Ma niente, tu stai là, che leggi il tuo menù e... vabbeh dai scegli.
- ... e?? Cosa c'è?? Stiamo in un pub, è normale che io stia leggendo il menù!
- Sì ok, ma è tutto il resto, capisci? Riguarda anche me, per carità, riguarda tutti noi.
- Tutti noi chi?? Si può sapere di cosa stai parlando???
- Come facciamo noi a stare qua? No, davvero, come facciamo??
- Io son seduto qua, tu stai seduto là, ecco: siamo qua.
- Va bene, simpatico, bravo, ma dico, fuori c'è gente che muore di fame...
- ...
- Gente che non sa dove dormire la notte, barboni costretti ad avvolgersi in coperte puzzolenti per non morire assiderati, ma non solo loro, ci sono famiglie che rischiano ogni giorno lo sfratto e poi non sanno dove andare, se non nella minuscola casa della mamma di lei, che con la pensione riesce a malapena a fare la spesa, ed anche lei viene sfrattata, e tutti a vivere in una Panda foderata con cartoni e giornali!!
- Tu hai ragione, però non ci possiamo fare niente... non è che se ora usciamo da questo pub senza prendere niente la povertà scompare, la povertà è sempre esistita...
- È qui che caschi! La povertà non è sempre esistita, l'abbiamo creata noi! Guarda una di quelle società primitive, chessò, come vengono descritte le popolazioni Irochesi, o come vivono i Boscimani! Vedi poveri tra loro?
- Non me ne intendo di tribù, boh, non lo so...
- Noi abbiamo creato la povertà, con questa società complessa, con la proprietà privata, con la birra che ordinerai, prodotta da qualcuno, con prodotti di qualcun altro, comprata da qualche distributore, che la porta qua e la vende a te...elevalo alla potenza di tutto quello che compri ed il gioco è fatto...produzione, vendita etc. etc., poi collocali nella storia e le differenze aumentano e ci troviamo come siamo ora...
- Sì, hai perfettamente ragione... ma cosa possiamo fare?
- Le società semplici non sono così, i Boscimani ti sembreranno poveri, ma sono tutti uguali, e continuano a vivere! Qualcuno della tribù caccia suricati per tutti...
- Mm...
- Il deserto del Kalahari non è ricchissimo, ma durante la stagione delle piogge possono bere l'acqua dell'Omiramba...
- Mm mm...
- Cose semplici certo, nulla di complesso, ma là non esiste il povero... mi capisci??
- Sì certo...
- Non mi sembra tu mi stia seguendo...
- Come no?? Cameriere! Cameriere!
- Prego mi dica...
- Acqua d'Omiramba on the rocks...
- Eh?
- ... ed un panino di suricato, grazie.

lunedì 16 marzo 2009

O Dei Immortali, che avete protetto Woodstock...

...ed il cui suono avete fatto riecheggiare per decenni. O Dei, sempre non ho mancato di consacrarvi un Do, o un La#, o un feedback, sempre ho sacrificato le mie dita, piene di vesciche ogni volta che dopo tanto tempo riprendevo in mano uno strumento. A Voi chiedo umilmente scusa, per voi qui mi prostro e bacio umilmente la terra bagnandola di lacrime fino a quando non vorrete concedermi il perdono. Lo so, lo so Dei Immortali, questo lo so, forse non ho vibrato sufficientemente in consonanza con le note della cerimonia con cui più l'uomo vi ha omaggiato, forse ho peccato in superbia ed arroganza riassegnando quei salmi e quelle preghiere ad eretici. I testi sacri non li ha mai cambiati nessuno, ed io, non solo li ho ritoccati, ma ho anche assegnato I'm going home ad Alex Britti e With a little help from my friend a Zucchero. Spero di non marcire all'Inferno della musica house, anche se per questo gesto lo meriterei.

venerdì 6 marzo 2009

Ennesimo complotto sionista

Fate il vostro saluto romano, cari amici ariani, fatevi crescere i vostri piccoli baffetti, tatuatevi sul petto la vostra svastica e pubblicate le foto su Facebook! Anche quelle in cui abbracciate, con la lacrimetta che esce, la statua del Führer. Pubblicate i vostri video in cui a gruppetti marciate mimando il passo dell'oca! Fondate altri gruppi! Inneggiate più che potete, cercate anche di convincere qualche anziano nazista rintanato in Argentina ad iscriversi su Facebook, riunite tutti i figlioli nazisti dispersi dopo la diaspora...

Forse però non sapete che il giovane fondatore di Facebook è ebreo. Ok, forse non sarà un ebreo modello, non mi sono preso la briga di verificare la sua ebraicità, però il sito www.jewornotjew.com (sito che si prende cura di verificare la jewish-ness di molte celebrità) assegna al nostro Zuckerberg un punto in meno rispetto a Woody Allen. Del resto basta avere un po' di sangue del Re Davide nelle vene per poter essere agenti del Mossad, ed io ho scoperto che Zuckerberg, come la maggior parte degli ebrei, lo è. I Protocolli dei Savi di Sion fanno un baffo all'idea del fondatore di Facebook, lui ha in mano milioni e milioni di dati su tutti noi e presto su ogni nazione del mondo sventolerà la bandiera con la stella di David. Ma questa è un altra storia ed accadrà tra un po' di anni, intanto il nostro amico si diverte nel dare ai suoi superiori i dati di giovani ed aitanti nazisti.

La cosa certa è che se Hitler fosse vissuto in questi anni sarebbe impazzito nel sapere questo, però sicuramente anche lui si sarebbe iscritto a Facebook e sarebbe stato eliminato (dal mondo, da Facebook non si può) in men che non si dica.

Adolf ha deciso: sterminerà tutti gli ebrei, i comunisti, i mongoloidi, i negri...consigliate se vi viene in mente qualcosa!! 18.05 - Commenta - Mi piace
Heinrich Himmler alle 19.02
Anche i froci!!
Hermann Goering alle 19.28
Dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!

Adolf ha stretto amicizia con Henry Ford. 17.46 - Commenta - Mi piace

Adolf è ora fan di Walt Disney. 17.23

Joseph Goebbels ha scritto alle 15.26
La smetti di taggarmi nelle orge??? C'è anche mia moglie iscritta! Fanculo fottiti stronzo.

Adolf parteciperà a Notte dei cristalli. 11.12

Silvio Muccino che interpreta Mark Zuckerberg nel film "Fuckbook - Every Nazi Will Die"

martedì 3 marzo 2009

e sua nazion sarà tra filtro e filtro

Qualche giorno fa stavo per girarmi l'ennesima sigaretta. Prendo il mio tabacco, prendo le mie cartine, prendo i miei filtri e comincio la preparazione. Mi metto il filtro tra le labbra, metto un po' di tabacco sulla cartina, lo distribuisco con accuratezza.
Colpo di tosse secco.
Tengo il filtro stretto tra le labbra per non farlo cadere.
Altro colpo di tosse che cerco di reprimere.
Il filtro mi finisce in bocca.
Due colpi di tosse convulsi.
Il filtro vola da una gengiva all'altra.
Velocemente cerco un po' d'aria.
Lo ingoio.
Cazzo.

Rimango per qualche secondo interdetto, come quando per sbaglio s'ingoia una caramella che meritava di essere ciucciata un altro po'. Vado in cucina per bere un bicchiere d'acqua e cercare di mandare giù il filtro. Penso che alla fine c'è gente che ingoia bulloni e gente che mangia il sushi, non dovrebbe essere grave come cosa. Al massimo lo cago. Bevo un altro bicchiere d'acqua, ma sento ancora qualcosa in gola. Mi convinco che è solo una suggestione e decido di dormirci su.

La mattina dopo, appena sveglio, sento ancora qualcosa nella gola, ma è suggestione, suggestione senz'altro. Faccio colazione e vado al bagno. Prima di tirare lo sciacquone mi abbasso a controllare la mia cacca, scruto bene, la giro un po' con lo scovolino. Niente, non c'è traccia di quel dannato filtro. In quel momento comincia a prendermi un po' d'ansia. Decido di andare a fare una radiografia.

- Ecco, vede?
- Guardi, non sono molto ferrato in radiologia...
- Non è difficile, vede questa cosa qua? Il suo filtro...
- Sta ancora là??
- Eh sì...
- Ma com'è possibile? Nel frattempo ho bevuto e mangiato...
- E che c'entra? Lei non ha ingoiato il suo filtro...
- ...
- ...lei lo ha inspirato, è qui, nella sua trachea...
- Nella trachea???
- Eh sì, fermo lì, immobile, di traverso...nella sua trachea...
- Embè? CHE DEVO FARE??
- Al momento le consiglio di tornare tra una settimana, così facciamo un'altra radiografia...
- E CHE FACCIO DA QUI AD UNA SETTIMANA???
- Intanto le sigarette può fumarle anche senza filtro...

lunedì 2 marzo 2009

Oggi parlo di calcio

Io sono una persona razionale, razionale e ragionevole. Non prenderò mai una spranga in mano, non salirò mai sul treno per Milano, non chiederò mai dove abita Mario Balotelli e quindi non mi recherò mai a casa del suddetto, non suonerò mai il suo campanello, non mi farò mai vedere allo spioncino mentre sbatto ripetutamente la spranga sul palmo della mano in attesa che mi apra la porta: mi limiterò ad una maledizione.

MARIO BALOTELLI, DEVI MOR...[razionale, razionale], MARIO BALOTELLI, ti ricordo che la morte arriva per tutti [e fin qui niente da dire], arriva sempre, prima o poi [ok, ok...basso profilo, continua però...], ma alcuni li raggiunge prima, soprattutto i PEZZI DI MERDA COME...[AAALT! Che fai?? Sei superiore cazzo! È troppo facile così, facile, banale, scorretto...stavi andando bene...dai]. Io non ti augurerò nulla che possa portarmi ad infrangere la Convenzione di Dusseldorf sulle maledizioni ai giocatori, spero e mi auguro solamente che tu possa romperti tutti i leg...[no!]...il crociat...[no!]...il femo...[no!]...la tib...[no!]...il metacar...[nooo!]...il peron...[basta! Niente rotture! Sei uno sportivo...].
Io non scenderò ai tuoi livelli di bassezza infame, antisportiva e da bulletto da quattro soldi [ok ok...], poichè in questo momento mi ergo a difensore del bel calcio e del fair play [così mi piaci! Continua...] e mai e poi mai uno sportivo potrebbe augurarsi il male fisico dell'avversario, tuttavia qui prego ed imploro tutti gli dei del mondo che al tuo prossimo tuffo il tuo primo impatto sul suolo avvenga attraverso la rotula, che questa ti risalga lungo la coscia, che, con grande maraviglia et stupore, ti esca dal buco del culo e che non paga del tragitto, rientri, e poi riesca, e poi rientri, e poi riesca, e poi rientri, e poi riesca, e poi rientri, e poi riesca fino a che tu, disperato e con il volto rigato dalle lacrime, non supplichi perdono, ritirandoti dal calcio e tornando, come compete alla tua età, mocciosetto de sto cazzo [eh! Eddai!], tornando a rubare la pizza ai tuoi compagni di classe ed a rigare la macchina dei tuoi professori. Amen

domenica 1 marzo 2009

Stati

Oggi mi sento come un coniglietto ad un concerto dei Catacombs.