martedì 28 aprile 2009

Scioscial netuorc

Io su Anobii mi ci sono iscritto.
Non la trovo un'idea malvagia, almeno come impostazione di partenza, poi non so quanta utilità abbia. Certo, c'è una certa componente di sboronaggine: "Guarda quanto socccolto!", ma meglio vantarsi dei libri letti che della quantità di amici che si ha su Facebook, diverse gradualità di coglionaggine. Puoi avere anche letto 8145 libri, ma se 5000 sono Harmony, 2000 di Valerio Massimo Manfredi ed il resto manuali di cucina (i più onorabili) non ti considererò un intellettuale. Come quelli che si vantano di avere 400 amici su Facebook: conta la qualità.

- Gigino, sai quanti amici ho su Facebook??
- No, quanti Jacopello?
- 456!! Tu?
- Io 1.
- Ahaha! Sfigato!!
- E' Dio.
- Ah.....scusa, ora mi cancello, perdonami...

Certo, anche Anobii ha i suoi svantaggi. Soprattutto nell'approccio culturale in società, non ci si può permettere di parlare di libri che non si conosce, soprattutto con le persone che possono accedere alla rete con un cazzo di cellulare.
Addio dibattiti su Plotino, di cui si sapeva solo che giocava ad Uno, addio accese discussioni su Poliziano e su Metastasio...mai più potrò parlare senza cognizione della metafisica in Verga, o contestare la condizione postmoderna di Ovidio. Ogni discorso sarà sempre, solamente, tristemente, precipitevolissimevolmente su cose che si sanno! Ma che palle, ma allora manco ne parlo se già le so.

Senza parlare del cosiddetto approccio proustiano con una ragazza che si vuole conquistare: descrivila e corteggiala come un'opera d'arte.

- Sai una cosa? Mi ricordi la lirica del Petrarca, lo stile bello, raffinato, la perfezione di ogni parola al posto giusto, la necessità che quella parola sia unicamente quella, insostituibile, oh! E poi! Il labor limae! Certo, la tua sensualità mi ricorda più la pregnanza di un certo lessico catulliano...
- Un attimo...su Anobii sto leggendo la tua recensione sul Canzoniere...
- Sì?
- "Io quando ho la diarrea passo le ore al cesso, Petrarca evidentemente sfornava tali cagate maleodoranti. Non esistevano i cessi? Probabilmente è così, ma figlio mio, vai sur prato a cagà, non c'è bisogno per forza che tu scriva sonetti la cui unica gioia di lettore è sapere che durano poco."
- Ah vabbeh, ma...
- Aspetta, aspetta...su Catullo: "Avete presente la gioia di uscire la mattina e trovare un autospurgo sotto casa che lavora a pieno regime? Ecco, tale gioia equivale al Liber."
- Un auto...
- ...spurgo.


Il "Liber Catullianus"

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